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In uno scenario in continuo cambiamento i nuovi obiettivi della Cisal
“L’organizzazione del lavoro è cambiata e cambierà ancor di più nei prossimi anni. Cambieranno la qualità e la quantità del lavoro. Cambieranno le sedi di lavoro, le fabbriche e gli uffici per effetto della capacità tecnologica di utilizzare informazioni e risorse dal proprio domicilio. Cambierà il tradizionale rapporto tra industria, agricoltura, servizi e terziario, e una pubblica amministrazione che dovrà finalmente tenere il passo. Cambieranno la scuola, la famiglia, il tempo libero, e, quindi, l’uomo. Non potrà non cambiare anche e soprattutto il sindacato. Con un atto di umiltà il sindacato, tutto il sindacato, dovrà recuperare il terreno perso per essere finalmente in grado di rappresentare vecchi e nuovi bisogni e offrirsi ai lavoratori come sindacato senza aggettivi”.
In uno scenario in continuo cambiamento i nuovi obiettivi della Cisal
“L’organizzazione del lavoro è cambiata e cambierà ancor di più nei prossimi anni. Cambieranno la qualità e la quantità del lavoro. Cambieranno le sedi di lavoro, le fabbriche e gli uffici per effetto della capacità tecnologica di utilizzare informazioni e risorse dal proprio domicilio. Cambierà il tradizionale rapporto tra industria, agricoltura, servizi e terziario, e una pubblica amministrazione che dovrà finalmente tenere il passo. Cambieranno la scuola, la famiglia, il tempo libero, e, quindi, l’uomo. Non potrà non cambiare anche e soprattutto il sindacato. Con un atto di umiltà il sindacato, tutto il sindacato, dovrà recuperare il terreno perso per essere finalmente in grado di rappresentare vecchi e nuovi bisogni e offrirsi ai lavoratori come sindacato senza aggettivi”.
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